Giovani in agricoltura.
Buon pranzo con i doni che sora nostra madre terra con generosità ci offre.

venerdì 14 febbraio 2014

Campagna del carciofo 2014





È partita da Napoli, sabato 1 febbraio, la campagna di commercializzazione 2014 del Carciofo di Paestum IGP. Terra Orti ed Eccellenze Campane,
negli spazi ubicati nel capoluogo campano in Via Brin 69, hanno posto al centro delle attività di ristorazione e di promozione il Carciofo di Paestum IGP. Presenti all’evento, il direttore del Consorzio di tutela del Carciofo di Paestum IGP Emilio Ferrara, il sindaco di Capaccio-Paestum Italo Voza, il presidente dell’Ordine dottori agronomi della Provincia di Salerno Marcello Murino, la nutrizionista Cinzia Borrelli.
Per l'occasione ogni Eccellente ha preparato una pietanza a base di carciofo:
La torre: carciofi e patate e parmigiana di carciofi
La Masseria/Taverna: timballo di carciofi
Il casadduoglio: carciofo crudo e cotto in pinzimonio
Gay Odin: gelato al carciofo
Caseificio: ricotta al carciofo
Braceria: carciofo arrostito
Panozzeria: panuozzo al carciofo
Pizzeria: pizza al carciofo
Friggitoria: carciofo dorato e fritto
Antico forno napoletano: pane al carciofo

«Abbiamo scelto ‘Eccellenze Campane’ per far partire la campagna di promozione del Carciofo di Paestum IGP - ha dichiarato il Presidente del Consorzio di tutela Alfonso Esposito – perché questo luogo sin dal suo concepimento si è posto come obiettivo non solo quello di vendere prodotti campani di qualità, ma anche di informare ed educare facendo luce sulla provenienza e lavorazione dei prodotti».
Eccellenze campane è un ‘contenitore’ che ospita imprese operanti nei diversi comparti del settore enogastronomico ed ha lo scopo di promuovere e valorizzare le eccellenze agroalimentari  campane direttamente dal “produttore” al “consumatore”, senza passaggi intermedi, nella logica della filiera corta concentrando in un’unica struttura le migliori produzioni regionali.
Ingrediente fondamentale della dieta mediterranea, il carciofo accompagna da tempo immemorabile la cultura gastronomica e rurale delle popolazioni del Mezzogiorno d'Italia e della Campania in particolare. Le radici della sua coltivazione intensiva vengono fatte risalire al tempo dei Borboni, il cui ufficio statistico già nel 1811 segnalava la presenza di carciofi nella zona di Eboli e Capaccio.
Il clima fresco e piovoso nel corso del lungo periodo di produzione (febbraio-maggio) regala al Carciofo di Paestum IGP la tipica ed apprezzata tenerezza e delicatezza al prodotto, che insieme all'aspetto rotondeggiante dei suoi capolini, la loro elevata compattezza, l’assenza di spine nelle brattee, sono le principali caratteristiche qualitative e peculiari che ne hanno consacrato la fama tra i consumatori.




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