I consigli della nostra nutrizionista: scarole e fagioli.

La pietanza consigliata questa settimana vede un tipo di legumi, i fagioli, uniti non alla pasta ma ad una verdura, le scarole.

L’indivia, comunamente chiamata scarola,  appartiene alla famiglia delle Asteraceae. E’ una  verdure a foglia larga, con forma ondulata e margini ripiegati verso il centro. Di consistenza croccante, caratteristica dovuta alla presenza di fibre, di colore verde e bianco, il suo sapore rimane leggermente amaro quando consumata cruda.
Apporta pochissime calorie. E’ una verdura ricca di vitamine idrosolubili e liposolubili; la concentrazione di vitamina C, potente antiossidante, e vitamina B9 è molto elevata ma sono presenti anche la vitamina A e K (liposolubili).  Va consumata in poca quantità dai soggetti che fanno utilizzo di  anticoagulanti proprio per l’elevata concentrazione di quest’ultima vitamina. Tra i sali minerali, ritroviamo potassio e calcio; presenta infine un basso contenuto di sodio e una buona quantità di ferro.

I fagioli, invece, appartengono alla famiglia dei legumi e sono composti per il 10 % da acqua, 24,5 % da proteine, 48% da glucidi, 14,5 % da fibra alimentare, ed il restante 3 % da lipidi; i minerali presenti in maggior quantità sono il sodio, il potassio, il ferro, il fosforo, il manganese, il calcio, lo zinco ed il selenio. Contengono una buona dose di vitamine del gruppo B e precisamente le vitamine B1, B2, B3, B5 e B6; oltre a queste troviamo le vitamine E e K.

Un regolare consumo di fagioli potrebbe favorire la diminuzione dei livelli di colesterolo e di glicemia nel nostro organismo e, grazie alla buona presenza di fibre alimentari, essi sono molto indicati per prevenire problemi intestinali, stitichezza ed emorroidi.

Unire scarole e fagioli è quindi un ottimo accostamento, da utilizzare come piatto unico insieme ad una giusta dose di pane, ancor meglio se tostato! Forniremo così al nostro organismo carboidrati, proteine, pochi grassi, molta fibra, vitamine e sali minerali! Il tutto in un unico tocco, anche semplice da preparare! Da non dimenticare di condirlo con un buon cucchiaino a persona di olio extra vergine di oliva crudo sulla pietanza calda.

Buon appetito!

Dott.ssa Elisabetta Notari

Biologo Nutrizionista