Giovani in agricoltura.
Buon pranzo con i doni che sora nostra madre terra con generosità ci offre.

venerdì 13 febbraio 2015

Nella Certosa di San Lorenzo a Padula le “Emozioni Unesco”, mostra culturale sulla dieta mediterranea.


Nella Certosa di San Lorenzo a Padula le “Emozioni Unesco”, mostra culturale sulla dieta mediterranea.

Padula (SA) - Tre giorni per imparare ad amare la dieta mediterranea. Tre giorni per confrontarsi sul futuro del mezzogiorno partendo dalle eccellenze di un sud che troppo spesso dimentica la straordinaria bellezza della sua terra. A Padula al via l’iniziativa “Emozioni Unesco” mostra culturale sulla dieta mediterranea.
Sarà la splendida Certosa di San Lorenzo, il complesso monastico più grande d’Europa, ad ospitare per tre giorni un’iniziativa che vuole rilanciare il buon vivere ridando un ruolo alle eccellenze enogastronomiche e culturali del mezzogiorno. Certo non si poteva immaginare location migliore nel salernitano. Si parte giovedì 26 febbraio. A beneficio dei giovani e del mondo della scuola, con l’ausilio di famosi nutrizionisti e docenti del mondo accademico, nonché in presenza di dirigenti scolastici dell’intera Regione Campania, saranno sviluppate le connessioni tra alimentazione, stili di vita, longevità e patologie mediche (obesità, diabete e patologie cardiovascolari) con precise indicazioni dei principi attivi e dei benefici di olio, frutta, verdure, legumi, vino, formaggi prodotti eccellenti del territorio. Sarà questo il filo conduttore del primo work shop dal titolo “Nutrizione, salute e benessere nelle evidenze scientifiche della dieta mediterranea”. Nel pomeriggio poi attenzione riservata alla promozione delle aziende campane con incontri tecnici cui parteciperanno le aziende selezionate, gli addetti commerciali dei Paesi del Mediterraneo, che hanno visto riconosciuto la Dieta Mediterranea quale Patrimonio immateriale dell’Umanità e buyers delle piccole e medie catene della distribuzione organizzata. Venerdì 27 febbraio, dalla mattina, focus sulle nuove tecnologie per migliorare la qualità delle produzioni. L’importante presenza del Consiglio Nazionale delle Ricerche (CNR) è sinonimo di elevato spessore nell’incontro dedicato alle innovazioni di processo e di prodotto nelle aziende agroalimentari che saranno poi illustrati all’EXPO2015. Obiettivi, strumenti e risultati attesi dall’innovazione tecnologica per dare al cibo la sicurezza e la funzionalità dei principi attivi ispirati alle fondamenta della Dieta Mediterranea. Un focus sulla competitività e l’innovazione nelle piccole e medie imprese agroalimentari al fine di migliorare la qualità dei prodotti tipici e la conquista di mercati nuovi con le politiche e le strategie dei marchi territoriali. Parteciperanno il mondo accademico e le aziende campane delle produzioni agroalimentari eccellenti. Nel pomeriggio poi attenzione alle procedure di certificazione delle aziende di pregio. Nel riconoscere la Dieta Mediterranea Patrimonio dell’Umanità, l’UNESCO ha richiesto allo Stato Italiano infatti atti concreti di tutela, conservazione e valorizzazione. Saperi, conoscenze, pratiche, valori e competenze definiscono il bene culturale complesso della Dieta mediterranea. Un focus con la presenza dell’UNI - Ente Italiano di Normazione, dove sarà definita la metodologia per costruire i modelli applicativi di norme volontarie alle quali, istituzioni ed aziende, possono adeguarsi per rispondere agli impegni richiesti dall’UNESCO. Sabato 28 febbraio poi il giorno del taglio del nastro della Mostra Emozioni Unesco con la presentazione delle eccellenze agroalimentari campane della Dieta Mediterranea.Un appuntamento unico nel suo genere con la presenza di autorità diplomatiche in Italia di Spagna, Grecia, Portogallo, Croazia, Marocco, Cipro, ICOMOS, del Ministero per le Politiche Agricole, Consiglio Nazionale delle Ricerche, Ente Italiano di Normazione, Regione Campania, Provincia di Salerno, Soprintendenza BAP di Salerno e Avellino, Comuni del Parco del Cilento e Vallo di Diano, Camera di Commercio di Salerno, Promos Ricerche, Gruppi di Azione Locale, Associazioni Culturali della Dieta Mediterranea. Insomma Padula ritorna ad essere luogo di confronto, di cultura, d’arte e di eccellenza. sarà anche l’occasione per fare un salto nel tempo, tornando ai fasti che furono quando la Certosa era viva e vita. Con la presenza di cuochi di spessore internazionale, attraverso la cucina dimostrativa, a stretto contato con il pubblico e gli ospiti, la mostra diventa evento artistico live durante il quale i cuochi preparano ricette della cultura e della tradizione del territorio con prodotti poveri della dieta mediterranea ispirati alla rigida alimentazione dei Frati Certosini. Una formula interattiva coinvolgente ed emozionale, che sta riscuotendo consensi crescenti nelle politiche di promozione dell’immagine aziendale e del territorio. Infine, nel pomeriggio, con la partecipazione di tutte le Istituzioni locali, a livello Regionale, Nazionale e Internazionale, la chiusura delle varie sessioni di lavoro, la formulazione di un documento conclusivo che illustri i nuovi modelli applicativi e le linee strategiche per un marchio d’area sulla dieta mediterranea anche in vista dei Fondi strutturali 2014/2020. Conclusioni che saranno affidate al Presidente dell’Osservatorio della Dieta Mediterranea Vito Amendolara con la relazione dell’Assessore Regionale al Turismo ed ai Beni Culturali Pasquale Sommese e le conclusioni affidate al Presidente della Regione Campania Stefano Caldoro. Indiscussa padrona di casa, l’assessore al Turismo – Cultura-Spettacolo- Centro storico, l’architetto Tiziana Bove Ferrigno, ideatrice dell’evento.




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